Richiedere il visto all’ambasciata americana
L’ambasciata americana è la sede dei rappresentanti del governo americano in un Paese straniero. È guidato da un ambasciatore, il rappresentante del Presidente degli Stati Uniti nel Paese ospitante. L’ambasciata statunitense si trova generalmente nella capitale del Paese straniero. A volte ci sono filiali, chiamate consolati statunitensi e dirette da un console, in altre città.
I cittadini stranieri che desiderano visitare gli Stati Uniti possono richiedere un visto per l’ingresso nel Paese. Per richiedere un visto, è necessario seguire una serie di passaggi su Internet e poi partecipare a un colloquio finale presso l’ambasciata statunitense. A differenza dell’autorizzazione ESTA, dove la procedura si svolge interamente online, è l’ambasciata americana che è responsabile della finalizzazione della domanda di visto.
Per un soggiorno negli Stati Uniti inferiore a 90 giorni: è possibile espletare le formalità di ingresso negli Stati Uniti direttamente via Internet, cliccando sul modulo online. Non è necessario fissare un appuntamento presso l’ambasciata o il consolato statunitense, né ottenere un visto.
Perché recarsi all’ambasciata statunitense per richiedere un visto?
In generale, un cittadino di un Paese straniero che desidera visitare gli Stati Uniti deve prima ottenere un visto, un visto non immigrante per un soggiorno temporaneo o un visto immigrante per, come suggerisce il nome, immigrare e diventare un residente permanente.
I visti americani più frequentemente richiesti all’Ambasciata americana sono i seguenti:
- Visto d’affari B1 ;
- Visto turistico B2;
- Visto J1 per tirocini negli Stati Uniti;
- il visto F1 per studiare negli Stati Uniti.
I richiedenti di un visto per gli Stati Uniti devono presentarsi di persona per il colloquio presso l’Ambasciata degli Stati Uniti. È necessario fissare un appuntamento per questo colloquio presso l’ambasciata statunitense non appena il processo di accettazione della domanda online è stato completato.
I cittadini dei Paesi che aderiscono al Visa Waiver Programme (VWP) possono visitare gli Stati Uniti senza ottenere un visto.
Appuntamento presso l’ambasciata statunitense per la richiesta del visto
Di solito gli appuntamenti possono essere fissati entro 3-5 giorni, ma in alta stagione (da giugno ad agosto) i tempi si allungano. A Roma gli uffici consolari dell’Ambasciata USA si trovano in via Vittorio Veneto 121 – 00187 Roma Per i cittadini italiani e stranieri che vivono in città e nei dintorni, è molto facile arrivare.
Prima del colloquio, dovrete preparare una serie di documenti:
- un passaporto valido (biometrico o elettronico) per recarsi negli Stati Uniti, valido per almeno sei mesi oltre la data del soggiorno previsto;
- ricevuta di pagamento dei diritti di richiesta del visto USA ;
- la pagina di conferma del modulo DS-160 (da compilare preventivamente online).
Quando arriverete all’ambasciata americana per il colloquio per il visto, dovrete ritirare un biglietto. Una volta visualizzato il numero di biglietto sugli schermi, dovrete recarvi a uno sportello, dove qualcuno vi chiederà il passaporto (di cui verrà fatta una fotocopia), il modulo DS-160 e le fototessere. Verranno prese anche le impronte digitali.
Sarete quindi invitati a incontrare un rappresentante americano per discutere del vostro visto USA. Questo può essere fatto in inglese o talvolta nella lingua del paese locale. Durante il colloquio, che dura pochi minuti, l’agente vi porrà domande quali:
- Perché vuole viaggiare negli Stati Uniti?
- In quale settore studia/lavora?
- Perché visitare la Louisiana?
Dovrete spiegare dettagliatamente se state partendo per una vacanza turistica o come espatriati. Al termine del colloquio, il funzionario di solito vi dirà se il visto USA è stato concesso.
In questo caso, le autorità americane dell’ambasciata americana tratterranno il passaporto e ve lo restituiranno timbrato entro 2-4 giorni.