L’ETIAS è l’equivalente dell’ESTA in Europa.
Previsto per il 2024, l’ETIAS è un sistema di autorizzazione al viaggio simile al modello americano ESTA USA. Ci sono alcune differenze, ma il principio è lo stesso: controllare l’accesso dei viaggiatori ai Paesi dell’Area Schengen, per garantire una maggiore sicurezza all’interno dell’UE. Come negli Stati Uniti, il programma copre i Paesi attualmente esenti da visto.
Sistema di controllo UE ETIAS basato sul modello ESTA
ETIAS è l’acronimo di European Travel Information and Authorization System. Il sistema di informazione e autorizzazione ai viaggi dell’Unione Europea è molto simile all’ESTA americano. L’obiettivo è lo stesso: garantire una maggiore sicurezza all’interno di un territorio controllando i viaggiatori che desiderano soggiornarvi temporaneamente. La procedura europea ETIAS consentirà ad alcuni cittadini stranieri di viaggiare liberamente all’interno dell’area Schengen una volta ottenuta l’autorizzazione.
Come per il questionario ESTA, la domanda ETIAS includerà una grande quantità di informazioni su ciascun richiedente:
- Dati del passaporto (nome, data di nascita, sesso, ecc.) ;
- Stato di salute, fedina penale ;
- Paese di ingresso ;
- Dati di contatto (indirizzo e-mail, numero di telefono, ecc.).
Il modulo sarà elaborato automaticamente e, se necessario, esaminato dalle autorità per decidere se concedere o meno il permesso di soggiorno nell’area Schengen, entro un massimo di 72 ore.
Nota bene: per richiedere un ETIAS è necessario soddisfare i criteri, come per il modulo ESTA:
- Viaggi all’interno dell’area Schengen per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni;
- Scopo del soggiorno: turismo, affari o transito.
A differenza del cugino americano, il sistema europeo concede un’autorizzazione di 3 anni, non di 2 come negli USA. Inoltre, costerà meno: 5 euro per gli adulti, gratis per i minori (21 dollari per l’ESTA minori). Un’altra differenza degna di nota è che, in caso di mancata accettazione, riceverete un’e-mail con il motivo del rifiuto. In questo caso, non sarà possibile accedere all’Europa in aereo, nave, treno, autobus o qualsiasi altro mezzo.
L’ETIAS non sarà l’unica chiave d’ingresso alla frontiera; è necessario anche un passaporto valido.
Paesi coperti da autorizzazione ETIAS
La procedura, che sarà presto operativa, si applicherà ai cittadini stranieri già esenti dall’obbligo di visto nell’area Schengen che desiderano recarsi nella zona. I Paesi in cui potranno viaggiare liberamente sono i seguenti:
Germania | Austria | Belgio | Danimarca |
Spagna | Estonia | Finlandia | Francia |
Grecia | Ungheria | Islanda | Italia |
Lettonia | Liechtenstein | Lituania | Lussemburgo |
Malta | Norvegia | Olanda | Polonia |
Portogallo | Slovacchia | Slovenia | Svezia |
svizzero | Repubblica Ceca |
Tutti i viaggiatori provenienti dai Paesi elencati di seguito dovranno ottenere un ETIAS prima del loro prossimo soggiorno turistico, d’affari o di transito non superiore a 90 giorni:
Albania | Andorra | Antigua e Barbuda | Argentina | Australia |
Bahamas | Barbados | Bosnia ed Erzegovina | Brasile | Brunei |
Canada | Chile | Colombia | Costa Rica | Dominique |
Salvador | Grenada | Guatemala | Honduras | Hong Kong |
Israele | Giappone | Kiribati | Corea del Sud | Macao |
Macedonia | Malesia | Isole Marshall | Maurice | Messico |
Micronesia | Moldavia | Montenegro | Nuova Zelanda | Nicaragua |
Palau | Panama | Paraguay | Perù | Saint Kitts e Nevis |
Santa Lucia | Saint Vincent e Grenadine | Samoa | Serbia | Seychelles |
Singapore | Isole Salomone | Taiwan | Timor Est | Tonga |
Trinidad e Tobago | Tuvalu | Inghilterra | Uruguay | Vanuatu |
Venezuela |
Per gli altri Paesi sarà comunque necessario il visto.